Lo stralcio dei ruoli 2023 prevede l’annullamento dei ruoli di importo inferiore a 1.000,00 euro e, riprendendo la medesima agevolazione prevista in primis nel 2019 poi riproposta nel 2021, con limitazioni rispetto alla precedente, per le annualità 2000-2010 è stata nuovamente riproposta dall’attuale governo con riferimento alle annualità 2000-2015.
COS’E’ LO STRALCIO DEI RUOLI 2023
Viene previsto l’annullamento automatico dei ruoli affidati agli Agenti della Riscossione dalle amministrazioni statali, dalle agenzie fiscali e dagli enti pubblici previdenziali nel periodo compreso tra l’1.1.2000 e il 31.12.2015, di importo residuo fino a 1.000,00 euro.
COME FUNZIONA
Per l’annullamento:
- non è richiesta nessuna manifestazione di volontà da parte del beneficiario;
- l’Agente della Riscossione avrà tempo fino al 31.3.2023 per annullare i ruoli, ma gli effetti dell’annullamento si producono dall’1.1.2023.
CHI NON PUO’ BENEFICIARE DELLO STRALCIO DEI RUOLI 2023
Sono esclusi dall’annullamento automatico:
- le somme dovute a seguito di recupero di aiuti di Stato ai sensi dell’art. 16 del regolamento del Consiglio UE 13.7.2015 n. 1589;
- i crediti derivanti da pronunce della Corte dei Conti;
- le multe, ammende e sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna;
- le risorse proprie tradizionali di cui all’art. 2 par. 1 lett. a) delle decisioni comunitarie 2007/436/CE e 2014/335/UE (tra cui i dazi della tariffa doganale comune);
- l’IVA riscossa all’importazione.
REBUS ENTI TERRITORIALI
Gli enti territoriali solitamente non affidano la riscossione allo stesso soggetto che la gestisce per lo stato visto che preferiscono “cullare in pancia” il credito gestendo in autonomia l’incasso e visto che il Governo ha risposto negativamente alla richiesta degli enti territoriali di sostituirsi al debitore “graziato” dallo stralcio (non lo incasso da debitore quindi stato paga tu) gli enti possono stabilire di non applicare lo stralcio con provvedimento ad hoc da emanare entro il 31.1.2023.
NB In ogni caso ove il carico sia formato da enti diversi da quelli statali (enti territoriali, Comuni, Casse professionali), l’annullamento automatico opera per interessi da ritardata iscrizione a ruolo, sanzioni e interessi di mora.
NB Relativamente alle sanzioni amministrative, incluse le violazioni del DLgs. 285/92 (codice della strada), diverse da quelle tributarie o per violazioni di obblighi di natura previdenziale per premi e contributi, lo stralcio opera solo per gli interessi compresi quelli dell’art. 27 co. 6 della L. 689/81 e gli interessi di mora.
COSA DEVO FARE
Non si deve fare nulla se non attendere fiduciosi che lo Stato stralci il più possibile.
…E PER GLI AVVISI BONARI?
E’ prevista una definizione agevolata delle somme dovute a seguito del controllo automatizzato (cd. avvisi bonari) delle dichiarazioni per i periodi d’imposta 2019, 2020 e 2021. Per la regolarizzazione è richiesto il versamento, rateizzabile in un numero massimo di 20 rate trimestrali di pari importo, delle imposte, dei contributi previdenziali, degli interessi e delle somme aggiuntive, con applicazione di sanzioni nella misura ridotta del 3%.