In base a quanto stabilito dalla legge di Bilancio 2018, dal 1 luglio 2018 i datori di lavoro ed i committenti devono erogare ai lavoratori retribuzioni compensi e acconti solo attraverso specifici strumenti di pagamento (bonifico bancario su IBAN, strumenti di pagamento elettronico, emissione di assegno consegnato direttamente al lavoratore, etc.) mentre NON E’ PIU’ AMMESSO IL PAGAMENTO IN CONTANTI.
Il mancato rispetto della norma comporta sanzioni di valore compreso tra 1.000 e 5.000 euro. Da notare che, trattandosi di un illecito non materialmente sanabile, non trova applicazione la diffida (“avviso bonario”) per cui la sanzione applicata sarà di 1.667 euro da pagare entro 60 giorni dalla notifica.
Ott
07