L’attesa sospensione dei versamenti fiscali, stando alle comunicazioni del Governo, dovrebbe essere operativa del prossimo 16 marzo. I termini di versamento e gli altri obblighi fiscali dovrebbero essere rideterminati nell’ottica di supportare le imprese, i professionisti e le partite Iva.
Per ora la sospensione dei versamenti si traduce nello spostamento della scadenza del versamento dell’F24 in scadenza il 16 marzo p.v. relativo al saldo Iva 2019, alla liquidazione Iva mensile, alle ritenute e ai contributi dei dipendenti oltre ad avvisi, rateazioni e controlli.
Con un comunicato stampa di ieri il MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) ha chiarito che “I termini relativi ai versamenti previsti al 16 marzo saranno differiti con una norma nel decreto legge di prossima adozione da parte del Consiglio dei Ministri, relativo alle misure per il contenimento degli effetti dell’epidemia di Covid-19. Il decreto legge introdurrà anche ulteriori sospensioni dei termini e misure fiscali a sostegno di imprese, professionisti e partite IVA colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria.”
Sulla scorta di tale comunicato il Direttore dell’Agenzia delle entrate ha dato disposizioni di rimodulare le proprie attività in base a quanto previsto dal comunicato del MEF relativamente al differimento dei versamenti del 16 marzo 2020, in attesa del decreto legge relativo alle misure per il contenimento degli effetti del Covid-19 e della relativa pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Al di là del semplice rinvio dei termini sembra che col decreto legge di prossima emanazione si introdurrà una normativa più strutturata e di più ampio respiro con misure per poter consentire ad imprese e professionisti di poter affrontare l’emergenza “corona virus” anche da un punto di vista organizzativo e lavorativo.
Va sottolineato che nei giornali di ieri si parlava di una sospensione non totale ma limitata alle imprese/professionisti con soglia di fatturato di 400.000 se operanti nei servizi o di 700.000 se operanti nella produzione. Dal tenore del comunicato, per quanto stringato, sembrerebbe che l’interruzione sia per tutti i soggetti.
Rimanendo fiduciosi in un serio intervento del Governo attendiamo le prossime evoluzioni.