E’ possibile ottenere una riduzione dei contributi INPS attraverso l’adozione del regime forfettario. Nonostante l’aumento della soglia, infatti, dei ricavi tale regime forfettario permette ancora oggi di ottenere una riduzione dei contributi INPS. L’accesso al regime previsto dalla L. 190/14 oltre a permettere di avere una tassazione forfettaria calcolata sui ricavi prodotti “al netto di una deduzione forfettaria” (o meglio di una forfettizzazione dei costi attesi) permette anche di poter beneficiare di una riduzione dei contributi INPS (ex art. 1 commi da 76 a 84 L.190/14) del 35%.
Va rammentato che tale riduzione:
- è fruibile solo dalle imprese esercenti un’attività COMMERCIALE o ARTIGIANA mentre NON è riconosciuta ai liberi professionisti (iscritti alla “gestione separata”);
- è opzionale ossia è necessario che la richiesta di riduzione della contribuzione venga trasmessa all’INPS tramite un’apposita procedura telematica reperibile nel cassetto previdenziale.
L’esercizio dell’opzione per la riduzione contributiva deve essere comunicato entro il 28 febbraio p.v.. Naturalmente quest’ultima scadenza è valida solo per le imprese già esistenti ed iscritte all’INPS mentre per le imprese di nuova costituzione decorre dalla data di inizio attività con conseguente obbligo di iscrizione all’Istituto di previdenza.
Si evidenzia che, come indicato nel messaggio INPS n.15/2019, i fuoriusciti dal regime forfettario ne devono dare comunicazione entro la stessa data e con le stesse modalità di accesso al fine di evitare l’applicazione di un’indebita riduzione contributiva con conseguente recupero del minor versamento e irrogazione di sanzioni.