La Corte di cassazione con una recente ordinanza (n. 13133/18) ha stabilito che decade dal beneficio della rateazione (conseguente ad atti di accertamento, PVC, etc.) il contribuente che omette di versare anche una sola rata. Il Fisco è quindi legittimato ad iscrivere a ruolo l’intero debito (capitale e sanzioni “piene”) al netto delle somme già versate.
Si rammenta che il versamento della rata omessa entro il termine della rata successiva sana l’inadempimento nei corretti termini.