Il ministro Gualtieri in occasione di un incontro tenutosi il 28 aprile scorso con le commissioni congiunte di Camera e Senato ha illustrato brevemente il contenuto del prossimo decreto legge che verrà emanato dal Governo con la finalità di sostenere l’economia e le famiglie in questo momento di crisi. I principali provvedimenti illustrati sono, per sommi capi, i seguenti:
DECRETO LEGGE, BONUS PARTITE IVA E REDDITO DI EMERGENZA
In base a come è stato illustrato il decreto legge di prossima pubblicazione è previsto:
- un rifinanziamento degli ammortizzatori sociali già introdotti dai precedenti decreti che però, ad oggi, non si sono ancora trasformati in denaro per i dipendenti;
- un aumento del bonus previsto per le imprese ed i professionisti che dovrebbe passare dagli attuali 600,00 euro mensili ad euro 800,00, con l’impegno di erogare detto bonus in 24 ore. Probabilmente non ci sarà bisogno di accedere nuovamente al sito dell’INPS o delle Casse di previdenza private in quanto si prorogheranno i versamenti ai soggetti già richiedenti;
- l’istituzione di un reddito di emergenza, con durata temporanea, per i nuclei familiari che non hanno reddito o non godono si pensioni o altre forma di sostegno;
- l’istituzione di un indennizzo per colf e badanti che a causa delle strizione imposte dalla legge non hanno avuto più modo di lavorare negli ultimi mesi.
IL DECRETO LEGGE PREVEDE INOLTRE
LA SOSPENSIONE DI ADEMPIMENTI E VERSAMENTI FISCALI
E’ in previsione la proroga delle norme già adottate dai decreti Cura Italia e Liquidità, probabilmente riconfermando quale elemento che dà diritto alla sospensione dei versamenti i decrementi del fatturato/scontrinato del presente mese con medesimo periodo dell’anno precedente. Da notare che si potrebbe introdurre anche uno stop agli avvisi bonari.
MASCHERINE SENZA IVA
E’ allo studio l’esenzione dell’Iva sulla mascherine per tutto il 2020. Da sottolineare che il prezzo fissato da Conte per la vendita delle mascherine (50 centesimi cadauna) ha disincentivato molte aziende che avevano avviato la produzione in quanto ritenuto al di sotto del costo di produzione, per cui in futuro si compreranno solo “prodotti cinesi” che magari non saranno necessariamente tanto peggio di quelli italiani. Dovrebbe essere incrementato il credito di imposta concesso per la sanificazione dei luoghi e degli strumenti di lavoro.
FONDO PERDUTO PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE
Il Governo stata studiando un meccanismo che garantisca l’erogazione di un finanziamento a fondo perduto a favore delle piccole e medie imprese. Sembrano esclusi da detto fondo i professionisti.
Per le imprese ed i professionisti, poi, è allo studio un mezzo che permetta di accelerare i tempi di riscossione dei crediti vantati nei confronti delle pubbliche amministrazioni.
Le promesse del Ministro disegnano sempre begli scenari come i 350 miliardi che il Governo metteva a disposizione di aziende e professionisti con il decreto Cura Italia, pioggia di soldi che per ora hanno visto in pochi.
In ogni caso conoscendo il Governo Italiano sia presente che i passati ci sentiamo liberi di essere scettici sugli effetti finali di tanta munificenza a parole, in altri termini non ci crediamo ma attendiamo i fatti, naturalmente sempre fiduciosi.
#andràtuttobene!
#iorestoacasa